
Le fotografie di Wilhelm Brasse
Erano numeri, cavie, pezzi abili o no al lavoro.
Di alcuni di loro non si conoscerà mail l’identità…..
Erano numeri, cavie, pezzi abili o no al lavoro.
Di alcuni di loro non si conoscerà mail l’identità…..
Circa 300.000 ebrei del Ghetto di Varsavia furono assassinati a Treblinka tra il 23 luglio e il 21 settembre del 1942…..
Il 23 settembre i soldati tedeschi iniziarono i rastrellamenti. Furono catturate 22 persone scelte a caso fra gli abitanti della zona, il più giovane delle quali aveva 13 anni…
Un libro molto interessante, suddiviso in due parti: “Mio padre sanguina storia”, che mostra le condizioni di vita sempre più dure degli ebrei polacchi negli anni immediatamente prima dello scoppio della guerra, e “E qui sono cominciati i guai”, che, in cinque capitoli, rappresenta la vita dei deportati all’interno dei lager….
L’occupazione italiana perdurò per 29 mesi, alla fine del 1943 venne presa in carico direttamente dal comando nazista. In quel periodo, 5.000 civili furono fucilati come rappresaglia, 2000 perirono in azioni di violenza quotidiane…
….. Noi eravamo sbalordite, con i nostri occhi, con la nostra debolezza, con le gambe che non reggevano più, vedevamo la Storia che cambiava davanti a noi ed era una visione apocalittica…
C’è un paio di scarpette rosse
a Buchenwald, quasi nuove, perché i piedini dei bambini morti non consumano le suole…
Alcuni venivano uccisi subito, all’arrivo al campo, portati insieme a donne e anziani alle camere a gas.
Altri venivano uccisi subito dopo la nascita, o mentre si trovavano ancora negli istituti che li ospitavano, perché nati da persone indegne di procreare….
Nell’ottobre del 1940 i tedeschi decisero di concentrare tutti gli ebrei in quello che diventerà il famoso ghetto di Varsavia, che arrivò a contenere un numero davvero considerevole di persone. Nonostante la strenua opposizione di Korczak, anche i suoi orfani furono costretti a dimorarvi…
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