America

La rinascita di Victoria, figlia di Desaparecidos

Le partorienti sapevano che i neonati non venivano consegnati ai parenti, ma non immaginavano certo che i loro piccoli entravano a far parte di un meccanismo articolato e studiato in ogni particolare: venivano offerti alle famiglie di militari ….

Una storia che iniziò ad Auschwitz per concludersi in Plaza de Mayo

Vera, di famiglia ebrea, nel 1939 si rifugia in Argentina per scampare alle leggi razziali fasciste. Dopo l’ascesa al potere della dittatura militare di Jorge Rafael Videla, diventa una madre di Plaza de Mayo in seguito alla morte della figlia Franca.

Pepe Mujica, il presidente più povero del mondo

«Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli. E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. Bisogna conservarlo per le cose che ci piacciono e ci motivano. Questo tempo per se stessi io lo chiamo libertà. E se vuoi essere libero devi essere sobrio nei consumi. L’alternativa è farti schiavizzare dal lavoro per permetterti consumi cospicui che però ti tolgono il tempo per vivere».
La storia del Pepe, il presidente più povero del mondo.

Chi sono le madri e le nonne di Plaza de Mayo?

Madri di Plaza de Mayo (Asociación Madres de Plaza de Mayo) è una associazione formata dalle madri dei desaparecidos, ossia i dissidenti scomparsi durante la dittatura militare in Argentina tra il 1976 e il 1983.
Questa è la loro storia.

Ricordati di Chico

Chico Mendes, il nome completo risulta essere Francisco Alves Mendes Filho (Xapuri, 15 dicembre 1944; Xapuri, 22 dicembre 1988), è stato un sindacalista, politico ed ambientalista  brasiliano. Questa è la sua storia.

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