Montagna

0e8ef-2 - Luca Cavigioli

La Vipera dei Walser

Paolo Coelho scriveva: “quando le tue gambe sono stanche, cammina con il cuore”. Chi ama la montagna conosce la fatica del giungere in vetta, qualunque

Caterina

Alle 4.30 dal cellulare parte un motivetto tipo sigla dei Loney Tunes che mi avvisa che è ora di alzarsi.
Ma oggi lo faccio molto volentieri….oggi vado da Caterina.
Esco sul balcone di casa, butto un occhio al cielo e mi godo una stellata pazzesca

Val Grande

Un vento autunnale dispiega l’anima intorpidita. Delicatamente, la invita a planare tra solenni distese selvagge, così profondamente intrise di libertà e saggezza. Un respiro, colmo

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Il Signore scese da cavallo per raccogliere una briciola da terra

Ricordo che mio nonno paterno, nato a Miazzina nel primo decennio del 1900, era solito dirmi “il Signore scese da cavallo per raccogliere una briciola di pane a terra” per significare il rispetto e la sacralità del cibo che oggi invece è spesso gettato con noncuranza nei cassonetti non solo come avanzo ma addirittura anche intonso…

Rocco Beltrami, il prete che rese invincibile una valle

Poco dopo l’alba del secolo scorso, si racconta che una domenica, nel cuore dell’inverno, arrivarono in Val Formazza tre sciatori svizzeri. Era il 1909 ed un falegname formazzino, Guido Matli, vedendo la facilità con cui si poteva solcare il manto nevoso decise di acquistarne un paio. In conformità a quel modello ne fabbricò altri in legno con uno zoccolo al centro e delle cinghie per tenere fermo il piede. Due anni dopo Don Rocco Beltrami, che ne frattempo si era appassionato vivamente al nuovo strumento di locomozione, il falegname Matli, Antonio Della Vedova ed un’altra sessantina di soci skiatori fondarono lo Ski Club Formazza…

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