Chris Abom avrebbe compiuto 14 anni fra circa un mese.
Un auto pirata nella tarda serata di lunedì 31 luglio, mentre camminava sul ciglio di una strada provinciale per tornare a casa a San Vito di Negrar, in provincia di Verona, lo ha investito proseguendo oltre la sua corsa.
Il ragazzo è rimasto così sul ciglio della strada esanime fino a che alcuni passanti, alle 23:35, lo hanno visto e hanno potuto dare l’allarme.
I soccorritori lo hanno trovato già in arresto cardiaco e respiratorio. Hanno tentato di tutto per rianimarlo, ma purtroppo Chris non si è più risvegliato. Il suo cuore ha smesso di battere la mattina successiva all’ospedale di Borgo Trento.
Chris è l’ennesima vita di un pirata della strada, individuato è denunciato dai carabinieri il giorno successivo.
L’uomo è stato rintracciato in un cantiere della zona, mentre svolgeva tranquillamente il suo lavoro. Ha dichiarato di non essersi accorto di nulla….
Nel 2022 i conducenti denunciati per pirateria stradale sono stati 10495. Un dato veramente incredibile se si pensa che in alcuni di questi casi le vittime hanno perso la vita e forse, con un tempestivo intervento, avrebbero potuto essere salvate.
Probabilmente anche Chris avrebbe potuto essere salvato, invece è stato abbandonato sul ciglio della strada.
Le ultime vicende di questi mesi hanno riportato all’attenzione di tutti l’importanza della sicurezza stradale e l’inadeguatezza delle pene comminate ai trasgressori del Codice della Strada.
Speriamo che per Chris ci possa essere una giustizia giusta e che i suoi sogni di giovane calciatore, infranti sulla statale per San Vito di Negrar, possano smuovere qualche coscienza.
