Quel “fagottino” senza vita…

Tempo di lettura: 2 minuti

“Scusi ha un cellulare? Secondo lei, quella manina è di una bambola o di una bambina?”...

28 aprile 2023.
Ore 20:00 circa.
All’angolo tra via Botticelli e via Saldini, nella Città Studi di Milano, due anziani osservano con attenzione un punto di raccolta abiti usati.
Ad attirare il loro sguardo è un fagotto formato da una felpa rossa e da un asciugamano giallo.
Una manina sbuca da quel mucchietto di stracci.
Uno dei due uomini chiede all’altro: “Scusi ha un cellulare? Secondo lei, quella manina è di una bambola o di una bambina?”
Dopo qualche minuto, che forse sarà sembrato interminabile, alle 20:02 parte la chiamata al 112. In pochi istanti la strada si riempie di ambulanze e di macchine della polizia. Quella che sbuca da quel fagotto è la mano di una bambina che purtroppo non respira più.
Solo nei giorni successivi, in seguito all’autopsia, si scopre che la piccola è morta durante il parto. Sarà necessario, per avere la conferma definitiva, aspettare gli esiti di altri accertamenti.
In questo modo sarà possibile escludere, senza dubbi, il reato di infanticidio.
Adesso si cerca, analizzando i filmati delle telecamere, di identificare la mamma o la persona a lei vicina che ha lasciato il corpo della bambina senza vita sul ripiano esterno del un cassonetto di raccolta abiti usati.
Si cerca anche fra gli ospedali cittadini, per capire se una donna si sia presentata in pronto soccorso chiedendo assistenza dopo il parto.
Come sia andata in effetti la vicenda non si sa ancora.
Probabilmente il parto è avvenuto in un’abitazione privata.
Probabilmente chi ha abbandonato il corpo senza vita della piccola ha cercato di lasciarlo in un luogo in cui fosse ben visibile, oppure ha avuto molta fretta di sbarazzarsene.
Mille domande ci possono passare per la testa, ma a nessuna di esse riusciamo a dare una risposta definitiva. Possiamo solo ricordare quella piccola senza nome, un fagottino senza vita, abbandonata in un cassonetto di vestiti usati come uno straccio vecchio.

BIBLIOGRAFIA

Fotografia: Ansa/Mourad Balti Touati | Ringraziamenti: ANSA

Copyright: BALTI TOUATI MOURAD

CONDIVIDI

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su pinterest
Condividi su whatsapp
Condividi su email

COMMENTI

ARTICOLI CORRELATI

Le nostres storie direttamente nella tua mailbox