La cava della Cremosina, un viaggio nel tempo

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Sul posto si possono ancora vedere attrezzi e macchine usate durante il lavoro, argani, binari, compressori, una ruspa e due camion....

A qualche ora di cammino da Genestredo, frazione di Vogogna, comune del Verbano-Cusio -Ossola, erano in funzione, fino ad alcune decine di anni fa, diverse cave di beola, tipica lastra di roccia che trova diversi impieghi nel settore edile.
Fra queste vi era la cava della Cremosina, da cui si estraeva il materiale più pregiato, la beola bianca, una roccia quarzitica.
La cava è situata su uno sperone roccioso fra l’Alpe Marona, Ciresola e Morgagno, e l’Alpe Pianoni, Sui e La Colmetta.
Il percorso, impegnativo, è ben attrezzato nei punti complicati, e segnato in maniera abbastanza evidente.

Salendo da Genestredo, è possibile compiere un anello che riporta al punto di partenza, da affrontare con la massima attenzione.
Sul posto si possono ancora vedere attrezzi e macchine usate durante il lavoro, argani, binari, compressori, una ruspa e due camion.
Tutto ciò che è ancora presente nel sito, non essendoci strade che arrivano fino a qui, é stato portato smontato tramite teleferica, e riassemblato al momento dell’utilizzo.
La cava della Cremosina si trova nel parco della Valgrande ed offre un panorama scintillante sulla piana dell’Ossola e sulle montagne circostanti, fra cui svetta, imponente, il monte Rosa.

BIBLIOGRAFIA

Fotografia di Rosella Reali

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