Questa è la triste storia di una bambina di nome Milagros Soto.
Milagros aveva 12 anni.
Era argentina e viveva a Capitán Bermudez, in provincia di Santa Fe.
Aveva lunghi capelli biondi, il viso allegro e lo sguardo pieno di vita.
Milagros sembrava una ragazzina serena, una come tante altre, alla ricerca spasmodica di un posto in questa società fatta di “perfezione” e di persone subito pronte a trovare il peggior difetto negli altri.
Milagros viveva con la sua famiglia e frequentava regolarmente la scuola. Sembrava che andasse tutto bene fino a quel pomeriggio di gennaio 2023 in cui Milagros, in diretta con i compagni di scuola, si è impiccata.

A trovarla è stato il padre, che non ha potuto fare nulla per aiutarla.
Quel giorno, probabilmente per fare colpo sui suoi amici, aveva deciso di partecipare a un Choking game, una challenge virale sulla piattaforma cinese TikTok.
Il funzionamento di questa sfida inumana è molto semplice: per superare la prova ci di deve legare una corda al collo e vedere fino a che punto si riesce a resistere senza soffocare.
Milagros non è la prima vittima di questa follia, che negli ultimi mesi ha contato diverse vittime, probabilmente spinte dal desiderio di dimostrare il proprio valore agli “spettatori”.
Secondo le ricostruzioni fatte dalle autorità locali, era la terza volta che Milagros si cimentava con questa sfida: le prime due era riuscita a resistere e a liberarsi prima di farsi male, la terza le è stata letale.
Probabilmente quello che Milagros temeva più di tutto era l’isolamento, quello in cui si sentiva intrappolata perché non accettata dagli altri.
Ma alla fine quello che possiamo fare sono solo supposizioni, si parla di bullismo, si parla di istigazione al suicidio.
Ma la verità su quei drammatici minuti la sa solo Milagros e purtroppo non ce la potrà mai raccontare.