“Che tipo di gente abita da queste parti?”.
“In quella direzione”, disse lo Stregatto, agitando la sua zampa destra, “vive un Cappellaio, e in quella direzione,” agitando l’altra zampa, “vive una Lepre Marzolina. Visita quello che preferisci: tanto sono entrambi matti”.
“Ma io non voglio andare in mezzo ai matti”, si lamentò Alice.
“Oh, non hai altra scelta”, disse il Gatto, “qui siamo tutti matti. Io sono matto. Tu sei matta.”
“Come lo sai che sono matta?” disse Alice.
“Devi esserlo”, disse il Gatto, “altrimenti non saresti venuta qua”.
Lo Stregatto è forse il personaggio di Alice nel Paese delle Meraviglie che più ci ha da sempre affascinato e incuriosito.
Ma ci siamo mai fermati a capire chi fosse e cosa rappresentasse?
L’incontro tra Alice e lo Stregatto (o Gatto del Cheshire, Ghignogatto ecc) è un incontro che getta ancora più in confusione la povera ragazzina che, appunto, chiede allo Stregatto la direzione giusta da prendere.
Per tutta risposta il felino però non le dà alcuna indicazione precisa ma le dice di andare dove vuole andare; capire cosa vuole e andare.
Apparentemente lo Stregatto sembra un personaggio secondario che serve ad aumentare la confusione e lo smarrimento.
In realtà è un personaggio fondamentale che grazie al suo ruolo super partes e ai suoi enigmi, aiuta Alice a capire quali scelte prendere e ad intraprendere la strada giusta.
Potremmo dire che la figura dello Stregatto rappresenta quella parte di noi che ci aiuta a scegliere e a intraprendere un percorso nella nostra vita.
Astuto, intelligente e concreto, risulta essere forse l’unico personaggio dotato di senno nel Paese delle Meraviglie; ed essendo super partes e non parteggiando né per i buoni né per i cattivi, è un personaggio affidabile. Infatti Alice si fiderà dello Stregatto, cercandolo spesso durante il suo percorso.