“Chi sei tu?”
“Brucaliffo?”
“Tu non sei il Brucaliffo, io sono il Brucaliffo. La domanda è: chi sei tu?”
Il Brucaliffo è forse uno dei personaggi più enigmatici e affascinanti del Paese delle Meraviglie.
Viene rappresentato come un bruco blu che siede su un fungo e fuma un narghilè.
Lo vediamo come un tipo schivo e suscettibile, cosa che ad Alice lo fa risultare poco simpatico. Cosa ricambiata dal Brucaliffo a cui sta antipatica Alice per la sua curiosità e risponde alle domande della ragazzina con altre domande.
Sono state fatte ipotesi e teorie sul significato del Brucaliffo.
Una di queste vorrebbe vedere nel personaggio un aspetto negativo, legato all’uso delle droghe e degli oppiacei.
Ma questa visione è abbastanza superficiale.
Se invece lo inseriamo nel significato generale del romanzo, possiamo vedere come il Brucaliffo rappresenti invece l’adulto saggio che ha imparato tutto nella vita ed è infastidito dalle continue domande del bambino che invece ha ancora tanto da imparare.
Il Brucaliffo allora fornisce gli strumenti più adatti al bambino per crescere e affrontare la vita.
Infatti se analizziamo bene il suo ruolo, potremmo dire che è una specie di “guru” per Alice, uno che insegna alla ragazzina come muoversi nel Paese delle Meraviglie.
Il Brucaliffo esiste davvero!
Si tratta della Manduca Sexta, la Sfinge del tabacco e come il Brucaliffo…fuma: mangia le foglie del tabacco e sbuffa nicotina per tenere lontani i predatori.