14 marzo 2023.
Alla sede dell’A.N.P.I. di Cuneo viene recapitata una lettera anonima, con il timbro postale di Torino.
Il messaggio all’interno, scritto in stampatello maiuscolo, riporta le seguenti parole:
“CUNEO NERA!
FACCETTA NERA, PICCOLA ABISSINA
TI PORTEREMO A ROMA LIBERATA…
È GIUNTA L’ORA CAMERATA!!
VI STATE ESTINGUENDO.
NOI STIAMO TORNANDO…”
Il presidente provinciale dell’A.N.P.I. ha riferito la sua preoccupazione, che condivido, in merio al fatto che i soggetti che hanno scritto queste righe si sentano forti ed autorizzati a manifestare liberamene la loro opinione, nonostante il reato di apologia di fascismo sia previso dall’art. 4 della legge Scelba.
La lettera è stata affidata alla questura per le opportune indagini.
Cosa sta accadendo alla nostra nazione?
Davvero siamo nostalgici verso un periodo in cui la libertà era un bene di lusso?
Anni in cui la legge del più forte, la legge della prepotenza, il sopruso, la violenza, la facevano da padrone?
Forse va tutto bene, la libertà di manifestazione, la libertà di associazione che tanto si invocano, permettono decine di striscioni e scritte sui muri, o veri e propri murales, e poi manifesti, corone di alloro in memoria dei camerati… parate nostalgiche, calendari, fotografie e mezzi busti….
Ma accade ancora? Beh, sì… nel 2022 per esempio, in tutta Italia, da Roma a Bergamo, da Brescia a Cremona, da Monza a Napoli… in ricordo dei giorni della marcia su Roma, avvenuta nell’ottobre del 1922, mentre Benito Mussolini assisteva all’evolversi della situazione da Milano….