Oggi 23 gennaio 2023 è arrivata la sentenza al processo per il disastro dell’Hotel Rigopiano. Dopo 1318 giorni dalla prima udienza del luglio del 2019, 15 rinvii e aule separate in emergenza Covid, la sentenza di oggi ha lasciato a tutti l’amaro in bocca e la disperazione nel cuore. Il giudice ha assolto 25 dei 30 imputati, compreso l’ex prefetto, e ha emesso soltanto 5 condanne davvero ridicole: 2 anni e 8 mesi… 3 anni e 4 mesi… 6 mesi…
Il verdetto ovviamente è stato accolto in aula tra urla e pianti. Le forze dell’ordine hanno faticato nel fare scudo al giudice, che rischiava di essere assalito dai parenti delle vittime. da una prima valutazione possiamo dedurre che è stato cancellato il reato di disastro colposo.
Quello che resta a noi è la consapevolezza che il pomeriggio del 18 gennaio del 2017, migliaia di metri cubi di neve hanno spazzato via l’intera struttura dell’Hotel Rigopiano e 29 vite e che per quell’evento catastrofico, per cui esponenti politici, funzionari, dirigenti prefettizi e gestori dell’hotel erano stati accusati di disastro colposo, omicidio plurimo colposo, lesioni plurime colposo, falso, depistaggio e abuso edilizio, nessuno pagherà per le proprie responsabilità. Le porte del carcere resteranno ancora una volta chiuse a riprova che non sempre la giustizia fa il giusto corso. Dobbiamo sperare che i successivi ricorsi servano per ottenere giustizia.