7 settembre 1795, nasce John Polidori, scrittore e medico personale di Lord Byron.
Uno dei primi a scrivere un racconto sui vampiri; idea nata dopo la famosa nottata a Villa Diodati con Byron e i coniugi Shelley.
Polidori nasce a Londra da padre italiano, scrittore e letterato e da madre britannica, istitutrice.
Nel 1815 si laurea in Medicina all’Università di Edimburgo con una tesi sul sonnambulismo e nel 1816 prende servizio presso Lord Byron, diventando suo medico personale.
Nel giugno del 1816, anno noto come “Anno senza estate” a causa di gravi anomalie del clima che distrussero diversi raccolti in Europa e nelle Americhe, Lord Byron invitò Polidori, Percey Shelley, la futura moglie Mary Shelley e sua sorellastra Claire Clairmont (amante di Byron), a Villa Diodati sul lago di Ginevra per trascorrere qualche giorno in compagnia.
Durante quel soggiorno, il gruppo decise di sfidarsi: dopo aver letto alcuni brani dalla raccolta Fantasmagoriana, ognuno avrebbe dovuto scrivere un racconto del terrore.
Tema che andava molto di moda in quegli anni.
Si racconta che Byron ebbe l’idea in una giornata particolarmente piovosa e che i giovani volessero cimentarsi in questo passatempo.
Altre teorie invece, meno “romantiche”, sostengono che i cinque iniziarono a cimentarsi nella stesura di questi racconti dell’orrore dopo qualche bicchiere e qualche allucinogeno di troppo.
Sta di fatto che in quei giorni e durante quelle notti dai sogni disturbati, il gruppo scrisse racconti e storie che divennero famosissime: Mary Shelley diede vita al suo Frankenstein.
E Polidori creò il Vampiro.
Il personaggio di Polidori si discosta dall’idea del vampiro crudele e sanguinario delle tradizioni popolari.
Crea invece un eroe tenebroso e maledetto, ispirandosi all’amico Byron.
Il vampiro di Polidori, Lord Ruthven, è un aristocratico ben inserito nell’alta società e dotato di un fascino oscuro e pericoloso.
Lord Ruthven arriva ben prima del famoso Dracula di Bram Stoker, molto più fedele alle leggende e alle tradizioni e per questo meno “romantico” e “affascinante” di quello di Polidori (la cinematografia stravolgerà la figura del Dracula di Stoker, almeno fino al film di Coppola. Se vi interessa l’argomento possiamo analizzare la figura del vampiro e del Dracula di Coppola in un altro post).
Il Vampiro di Polidori venne pubblicato nel 1819 e ad oggi risulta essere il primo racconto su un vampiro moderno che conosciamo.
Polidori, cessato il suo impiego presso Lord Byron e, probabilmente sulla via della depressione, scrisse a un priore con l’intenzione di intraprendere la carriera ecclesiastica che gli fu rifiutata forse conoscendo i suoi trascorsi con Byron.
Nel 1821, dopo aver scritto The Falls of the Angels, Polidori morì in circostanze misteriose, forse suicida.
