Felice e Lilly,  un  amore Impossibile  al tempo del Terzo Reich

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Il mondo intorno a loro stava crollando sotto il peso della guerra e loro di erano trovate....

Felice Schragenheim era nata a Berlino il 9 marzo 1922.
Orfana di entrambi i genitori,  Felice era una donna particolare, capace di stupire.
Poetessa, antinazista, anticonformista per il suo tempo, in contrasto con il regime, viveva in clandestinità perché collaborava con la resistenza. Era conosciuta con il nome di Jaguar.
Felice era ebrea e omosessuale. Rappresentava tutto ciò  che il regime odiava di più.
Charlotte Elisabeth Wust  per tutti Lilly, oppure Aimeé, era nata a Berlino il 1 novembre 1913.
Lilly era la classica casalinga ariana, amata e stimata dal regime, che l’aveva perfino decorata, in quanto sposa di un soldato impegnato al fronte e madre di 4 figli.
Felice e Lilly si erano conosciute alla fine del 1942 in un bar di Berlino.
Simpatia, stima, amicizia…era iniziata così  la loro storia, ogni giorno sempre più forte, ogni giorno sempre più intensa, fino a sfociare in un amore travolgente.
Il mondo intorno a loro stava crollando sotto il peso della guerra e loro di erano trovate. Le deportazioni e le leggi razziali costringevano  le due donne a vivere quell’amore così grande di nascosto da occhi malevoli.
Tutto era finito il 7 settembre 1944, quando di ritorno a casa da un giro in bicicletta, trovarono la Gestapo ad aspettarle sulla porta di casa.
Erano bastate poche parole di uno degli uomini in divisa perché Felice capisse che erano venuti per lei. Aveva tentato una fuga  disperata, ma era stata ben presto ripresa e arrestata.
La portarono via, ma prima di essere strappata dal suo amore, era riuscita a consegnarle un anello che portava al dito, in ricordo del loro legame. Lacrime, un bacio e poi verso quel destino che la attendeva inesorabile. Felice era destinata ad Auschwitz.
Lilly l’aveva cercata.
La voleva rivedere ad ogni costo.
Ci riuscì, per pochi istanti,  al centro raccolta ebrei. Poi si erano separate per non vedersi mai più.
Lilly aveva ricevuto qualche lettera da Felice, poi più nulla. L’oblio a cui erano destinati gli internati nei lager l’aveva inghiottita.
Felice morì probabilmente a Bergen-Belsen 31 dicembre 1944.
Lilly era sopravvissuta alla guerra e a tutte le difficoltà che erano arrivate dopo.
Era morta a 92 anni, forse rimpiangendo quella vita che avrebbe voluto vivere con la sua Felice.
Ora riposano insieme, libere finalmente di vivere il loro amore….

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