Quanti conoscono Linda Cerruti?
Quanti sanno che sport pratica?
Quanti conoscono la sua carriera?
Molti la conoscono per questa foto che Linda Cerruti ha pubblicato sui social.
Ma oltre ad un fisico strepitoso c’è di più…
Linda è una giovane campionessa di nuoto sincronizzato. Agli ultimi Europei di Roma ha conquistato la bellezza di otto medaglie.
Insomma… come dicono i giovani…tanta roba!
E il mondo social ha reagito al solito modo.
Fra le tante congratulazioni, è arrivata anche una pioggia anzi, un uragano, di commenti sessisti, ignobili, disgustosi, da parte di un’orda di “ominicchi”, in grado di vedere il mondo solo attraverso le proprie gambe.
“Menomale che non ha vinto pure una coppa…”
“Foto da sopra ne abbiamo?”
“Una medaglia mi sembra lucidata male”.
“La medaglia più importante è quella che ce tra le gambe”.
“Questo porta medaglia è in vendita?”
Cosa dire?
Forse non hanno madri, figlie, mogli, nipoti, amiche, nonne…o forse sì.
E con loro usano lo stesso linguaggio, gli stessi modi.
Linda Cerruti ha risposto, in modo ineccepibile, ma sicuramente non comprensibile a certe persone: “Otto medaglie e davvero tutto quello che resta da commentare in maniera volgare e sessista sono un sedere e due gambe?
Mi scuso in anticipo con le giovani atlete che mi seguono per quanto leggeranno, ma l’alternativa è il silenzio, che è uno dei motivi per cui oggi leggiamo ancora queste cose.
Dopo più di 20 anni di allenamenti e sacrifici, trovo a dir poco vergognoso e mi fa davvero male al cuore leggere quest’orda di persone fare battute che sessualizzano il mio corpo. Un sedere e due gambe sono davvero quello che resta, l’argomento principale di cui parlare?
Il minimo è denunciare l’inopportunità di quei commenti, specchio di una società ancora troppo maschilista e molto diversa rispetto a quella in cui un domani vorrei far nascere e crescere i mie figli”.
Il mondo social è così.
Specchio di animi miseri, di uomini, e a volte donne, che “rosicano” per il successo degli altri, che invidiano quel talento che non hanno e cercano di distruggerlo a parole, nascosti, al sicuro dentro le 4 mura di casa.
La tastiera come veicolo dei pensieri peggiori, il web come trampolino per le loro miserie.
Grazie Linda per questa lezione: talento, bellezza, intelligenza e 8 medaglie hanno vinto contro il SESSISMO.
