David e Louise Turpin abitano a Perris, in California.
Si sono sposati a Pearisburg, nel 1985, quando hanno rispettivamente 23 e 16 anni.
David Allen é nato il 17 ottobre 1961. É un ingegnere informatico, laureato alla Virginia Teche.
Incontra sua moglie, Louise Anna Robinette, nata il 24 maggio 1968 alla Princeton High School di Princeton, Virginia Occidentale.
Nel 2018 hanno 13 figli. La loro età varia dai 29 ai 2 anni.
La famiglia Turpin é Cristiana Pentecostale. Ha aderito agli insegnamenti del movimento Quiverfull, ogni coppia è sposata era chiamata da Dio a procreare più volte. Per questo hanno avuto 10 figlie femmine e tre figli maschi fra il 1988 e il 2015.
Hanno vissuto a Fort Worth, in Texas, fino al 1999, poi si sono trasferiti a Rio Vista .
I vicini si rendono immediatamente conto che i piccoli Turpin sono bambini diversi dagli altri, sono molto taciturni, non rivolgono la parola nessuno a meno che non vengano interrogati, appaiono denutriti e pallidi.
Nel 2007 David e Louise decidono di mandare a vivere 10 dei loro 13 figli in una roulotte in una parte isolata della loro proprietà. In pratica li abbandonarono a loro stessi, disinteressandosi completamente della loro gestione e della loro crescita.
Hanno tenuto in casa solo i più piccoli.
Agli altri fornivano una sola spesa settimanale, insufficiente per sfamare tutti.
Uno di loro ha dichiarato durante un’intervista che a volte aveva talmente fame che era arrivato a mangiare ketchup senape e ghiaccio.
I parenti della famiglia non sono autorizzati né a frequentare né tantomeno a vedere i bambini e tutto questo sembra molto strano. La sorella di Louise insiste più volte per poter vedere i propri nipoti, ma le viene sempre negato il consenso. La donna è preoccupata perché i bambini sembrano molto sottopeso.
Su Facebook vengono spesso pubblicate foto dell’intera famiglia riunita, dove vengono esibiti grandi sorrisi e bei vestiti colorati. Ma qualcosa in quelle immagini stride.
In realtà i bambini trascorrono tutta la loro vita in condizioni di prigionia.
Per anni, i genitori hanno rinchiuso, picchiato ed oppresso i propri figli, permettendo loro di mangiare solo una volta al giorno e di fare la doccia solo una volta all’anno.
I più grandi sembrano molto più giovani a causa della malnutrizione: il 29enne pesa appena 37 kg, quello di 11 anni ha una circonferenza del braccio equivalente a quella di un bimbo di 4 mesi.
La maggior parte di loro non conosce il mondo che li circonda, ad esempio non sanno nemmeno cosa sia la polizia. Tutti gli spostamenti sono pianificati insieme, in maniera maniacale e sistematica. I ragazzi devono vestire tutti allo stesso modo, apparire sempre sorridenti nelle foto, come in quelle scattate a Disneyland.
In casa non ci sono giocattoli o biciclette, mentre ci sono un considerevole numero di ciotole per animali domestici, nonostante non ne possiedono nessuno.
Quando la famiglia lascia la proprietà di Rio Vista nel 2010, i vicini trovano all’interno della loro casa delle feci e letti avvolti da corde, oltre che a gatti morti e cumuli di immondizia in ogni stanza.
Si trasferiscono a Perris, ma non hanno intenzione di mettere in questa cittadina radici stabili. Infatti David e Louise pensano di trasferirsi in Oklahoma.
Jordan Turpin li sente parlare.
Avvisa i fratelli e con loro pianifica la fuga.
Passano 2 anni.
Il 14 gennaio 2018, due delle ragazze escono di casa attraverso una finestra.
La più giovane, che ha solo 13 anni, si spaventa e decide di tornare indietro.
Jordan, che ha 17 anni, fugge e chiama il 9-1-1 da un cellulare che ha portato con sé, trafugandolo da casa.
Alla polizia racconta che lei e i suoi fratelli stanno subendo abusi dai loro genitori. La ragazza è talmente debole Che fatica a respirare. La polizia arriva immediatamente. Quando la prima pattuglia si ferma davanti a casa Turpin, per convincerli ad entrare, Jordan mostra loro le foto delle condizioni in cui vivevano all’interno della casa.
Gli incaricati del dipartimento dello sceriffo della Contea di Riversid bussano alla porta di casa e quando Luisa e David aprono, affermano di essere lì solo per un “controllo di routine”. Louise e David aprono la porta.
Louise ha paura che quegli uomini possano accorgersi di qual è la reale situazione.
Ma è troppo tardi.
All’interno la polizia trova una casa che puzza di escrementi umani. In tutte le stanze ci sono rifiuti in decomposizione, animali domestici morti e cibo ammuffito.
I bambini che sono all’interno sono pieni di lividi alle braccia, sono deboli e sporchi. Sono così malnutriti che gli agenti pensano che siano tutti minorenni, ma non è così perché 7 di loro hanno più di 18 anni.
Durante la perquisizione le forze dell’ordine trovano decine e decine di diari scritti dai piccoli Turpin inerenti la loro vita.
David e Louise vengono arrestati.
Nel febbraio del 2019, sono dichiarati colpevoli di quattordici reati, tra cui crudeltà su un maggiorenne, crudeltà su minori, tortura e detenzione illegale.
Nell’aprile dello stesso anno vengono condannati all’ergastolo con la possibilità di libertà condizionale dopo 25 anni.
E dei ragazzi cosa ne è stato? I fratelli Turpin sono stati mandati in un ospedale della zona, per un lungo periodo di riabilitazione fisica e psicologica. Alcuni gruppi di volontari locali hanno raccolto un enorme somma di denaro per le loro Cure.
I più grandi hanno testimoniato contro i genitori durante il processo.
Ora vivono in diverse zone della California, ma si sono tenuti in contatto.
Ovviamente la loro vita è coperta da privacy perché, come é giusto che sia, devono poter ricominciare cercando di superare gli orrori di una vita…..
