Danuta Danielsson, una donna contro i neonazisti

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Il giorno in cui è stata scattata questa foto, Danuta si è trovata casualmente ad assistere per strada al passaggio di un corteo di neonazisti, del Partito del Reich Nordico....

13 aprile 1985, Växjö, Svezia.
Danuta Danielsson è una donna minuta e pacifica di 38 anni.
E’ nata in Polonia nel 1947.
E’ figlia di una donna internata ad Auschwitz  e sopravvissuta. Sua madre le ha raccontato gli orrori patiti nel campo di concentramento, il dolore nel veder morire la gente attorno ogni giorno, la paura, la fame, le privazioni, la voglia di sopravvivere nonostante tutto, le camere a gas, la cenere che cadeva come neve, incessantemente, la violenza.
Il giorno in cui è stata scattata questa foto, Danuta si è trovata casualmente ad assistere per strada al passaggio di un corteo di neonazisti, del Partito del Reich Nordico.
Non ha potuto non reagire, restare indifferente a quegli slogan scanditi a gran voce e con tanta disinvoltura.
Si è staccata dalla folla e ha preso a borsate uno dei manifestanti, Seppo Seluska, ben più grande e grosso di  lei.
La gente attorno, che ha assistito alla scena, ha reagito con lanci di uova e insulti verso il gruppo di giovani dalla testa rasata.
Hans Runesson, un fotografo, ha immortalato Danuta e il suo coraggio.
Questo scatto ha fatto il giro del mondo, vincendo diversi premi nazionali e internazionali.
Quel gesto inconsapevole e spontaneo ha cambiato la via della donna, che non è riuscita a reggere alla pressione mediatica che ne è derivata.
La fragilità di Danuta ha avuto il sopravvento, schiacciandola.
Si è suicidata gettandosi da una torre, nel 1988.
Aveva solo 41 anni.
Nel 2014 Susanna Arwin, una scultrice svedese, ha scolpito una miniatura del gesto della donna per ricordarla.
Successivamente è stata fatta la proposta di fare un’opera a grandezza naturale, ma alcuni politici locali hanno bloccato l’iniziativa.
Gli abitanti di Växjö, in disaccordo con l’amministrazione, hanno appeso delle borse a tutte le statue della città.
Nel 2019 la statua di Danuta Danielsson finalmente realizzata, è stata eretta proprio nel punto in cui si sono svolti i fatti.
Per tutti noi rappresenta un simbolo contro la violenza neonazista che tutt’oggi dilaga nel mondo…

BIBLIOGRAFIA

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