L’orrore della guerra del Sud Sudan – testimonianza

Tempo di lettura: 1 minuti

Bruciavano le case, uccidevano, e i bambini li appendevano agli alberi. Ho vissuto già tre guerre...

«Sono arrivata al campo il 3 di ottobre 2016 con tutta la mia famiglia: siamo in 14 persone (marito, moglie, 10 figli, 2 nonni). Nel villaggio sparavano, la gente veniva massacrata, altri venivano colpiti dentro la propria casa. I ribelli sono arrivati mentre stavo partorendo, hanno attaccato l’ospedale.


L’esercito ha risposto al fuoco: ci hanno inseguiti con le pistole, uccidendo tre donne che stavano partorendo come me. Io sono riuscita a scappare. Bruciavano le case, uccidevano, e i bambini li appendevano agli alberi. Ho vissuto già tre guerre: nella prima, 1967, ero piccola; nella seconda, 1993, avevo due figli; questa è la terza e ho dieci figli. Tutte e tre le volte sono scappata in Uganda. Vorrei che i miei figli potessero studiare».

Testimonianza di Mira Faymoresh (Laya, Sud Sudan)

BIBLIOGRAFIA

CONDIVIDI

Condividi su facebook
Condividi su twitter
Condividi su linkedin
Condividi su pinterest
Condividi su whatsapp
Condividi su email

COMMENTI

ARTICOLI CORRELATI

Le nostres storie direttamente nella tua mailbox