Quando Marta González sentiva la musica del Lago dei Cigni di Pëtr Čajkovskij si metteva a ballare.
Marta era anziana e affetta da Alzheimer.
Abitava nella residenza Muro de Alcoy a Valencia, in Spagna.
Stava seduta sulla sua sedia a rotelle tutto il giorno, persa nel suo mondo.
Ma non appena la musica iniziava a diffondere le sue magiche note nell’aria, Marta tornava giovane e bella, leggera e aggraziata come una farfalla, come nei giorni cui era stata Prima Ballerina del New York City Ballet, negli anni sessanta.
Quelle note la riportavano indietro nel tempo, cancellano la malattia e il tempo trascorso.
Marta sognava ancora di potersi librare come un cigno sul palcoscenico, senza impedimenti, fisici e mentali.
Marta ora non c’è più.
Il video della sua danza gira sul web, a dimostrazione che la musica può aiutare i malati di Alzheimer a far riaffiorare i ricordi.
Il suo cigno ora è di nuovo libero di volare…..
