Secondo la leggenda, Orchis era un giovane bellissimo, figlio di un satiro e di una ninfa, che prese dal padre il temperamento focoso e irrazionale tipico di questi esseri dei boschi e dalla madre la bellezza.

Un giorno Orchis, invitato a partecipare alle celebrazioni in onore del dio Dioniso, sedusse la sacerdotessa preposta al culto. La sua sfrontatezza non passò impunita e il giovane fu condannato alla morte, dilaniato da belve feroci. Dai suoi resti mortali nacquero le orchidee, che di Orchis rispecchiano la bellezza e non solo quella.

L’apparato radicale di questa specie infatti presenta due rizotuberi ovali che ricordano l’apparato genitale maschile, proprio il responsabile dell’atto passionale che costò la vita a Orchis….