C’erano una volta i Sumeri, che vissero in Mesopotamia circa 4000 anni prima della nascita di Cristo.
Da buoni politeisti adoravano tanti dei legati alle forze della natura, come il Enlil, dio del vento, Enki, dio dell’acqua, Anu, dio del cielo infinito e Inanna, dea della fecondità. Tutti gli dei erano felici del lavoro degli uomini e delle loro preghiere.
Ma un brutto giorno, quando il popolo crebbe di numero e cominciò a fare troppo rumore, gli dei si arrabbiarono.
Fu così che Enlil, furioso per tutta quella confusione, convinse gli altri dei a eliminare tutti gli uomini mandando un terribile diluvio.

Enki, preso dalla compassione, decise di avvisare il più saggio degli uomini di ciò che stava per avvenire e gli suggerì di costruire una grande barca su cui mettersi in salvo con la famiglia e con gli animali.
E così il saggio fece: costruì l’imbarcazione, vi caricò la famiglia e tutti gli animali che poté.
Dopo poco tempo iniziò a piovere.
E piovve per giorni e giorni, finché la terra fu sommersa dalle acque.
L’uomo saggio si salvò con la sua famiglia e con loro numerosi animali. Quando smise di piovere e le acque si ritirarono, poterono ricominciare a vivere sulla terra, in armonia con gli dei che nel frattempo avevano placato la loro ira.
Questo mito vi dovrebbe ricordare un’altra storia che finisce con una colomba, segno di pace, che vola alta nel cielo….
Grazie a mio figlio Daniele che mi ha permesso di rispolverare la storia dei Sumeri!!