La conferenza di Wannsee ebbe luogo nei pressi dell’omonimo lago, vicino a Berlino, il 20 gennaio 1942, in clima quasi goliardico e di grande entusiasmo.
La discussione, la prima sul tema, condotta da un gruppo di ufficiali tedeschi, verteva sulla scelta della modalità di attuazione della “soluzione finale della questione ebraica”.
Da questo incontro fu redatto un verbale da Adolf Eichmann, in base alle istruzioni impartite da Reinhard Heydrich.
Fu distribuito in 30 copie delle quali è arrivata fino a noi una sola minuta, la numero 16, di proprietà all’epoca di Martin Luther, sottosegretario del Ministero degli Esteri.
Dalla “soluzione finale” scaturì quello che il mondo ricorderà come Olocausto.
Gli ebrei e molti altri preferiscono il termine ebraico Shoah, o “calamità”.

Secondo quanto stabilito durante la conferenza, gli ebrei avrebbero dovuto essere utilizzati in impieghi lavorativi, nei modi più opportuni e con una direzione adeguata, suddivisi in squadre di lavoro, con separazione dei sessi.
Coloro che fossero stati ritenuti in grado di lavorare, sarebbero stati portati nei territori dell’est per la costruzione di strade.
Quanto all’eventuale “residuo” che alla fine fosse sopravvissuto, occorreva provvedere in modo adeguato per evitare una possibile rinascita del ” germe ebraico”.
Quello che avvenne dopo lo conosciamo tutti…
«Adesso, nell’ambito della soluzione finale, gli ebrei dovrebbero essere utilizzati in impieghi lavorativi a est, nei modi più opportuni e con una direzione adeguata. In grandi squadre di lavoro, con separazione dei sessi, gli ebrei in grado di lavorare verranno portati in questi territori per la costruzione di strade, e non vi è dubbio che una gran parte verrà a mancare per decremento naturale. Quanto all’eventuale residuo che alla fine dovesse ancora rimanere, bisognerà provvedere in maniera adeguata, dal momento che esso, costituendo una selezione naturale, è da considerare, in caso di rilascio, come la cellula germinale di una rinascita ebraica. (Vedi l’esperienza della storia.)» Dal protocollo di Wannsee del 20 gennaio 1942