Conoscete un eroe? Io sì…
Lei è il mio eroe.
Più degli astronauti.
Più dei generali dell’esercito, più di quelli che si riempiono la bocca del nulla urlando al cielo la loro frustrazione.
Lei è il mio eroe perché ha gli occhi che sorridono.
Guardateli sopra la mascherina.
Lei è uno dei dottori che  ancora oggi vive in prima linea e fa il suo dovere con altruismo e magari con paura, ma non si tira indietro.
Lei, un dottore, e con lei infermieri, assistenti, operatori, liberi professionisti, commessi, operai, educatori, carabinieri, poliziotti.
Lei come tutti quelli che dopo un anno, ancora non mollano e ci stanno accanto, mandando avanti questa Italia dal clima surreale, in cui l’IO conta più del NOI.
Lei, che è mia amica, e mi commuove per la sua forza e per il suo entusiasmo ogni giorno, deve ricordarci che un piccolo sacrificio non è nulla davanti a quello compiuto in silenzio da alcuni di noi.
Proviamo a fare qualcosa anche noi, per lei, per tutti quelli come lei, per i suoi occhi che sanno ancora sorridere, che hanno lo stesso colore che avevano quando l’ho conosciuta più di 20 anni fa… il colore della gioia.
Uno scatto rubato mi ha fatto capire che dietro  “all’individualismo” delle nostre giornate, c’è un mare di vita che combatte per ciascuno di noi.
Grazie a lei, Barbarah, e a tutti quegli eroi senza nome, che da mesi si impegnano per il nostro bene e che hanno conquistato il nostro cuore…