Le prostitute bambine di Kandapara

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A Kandapara non esiste un Dio. Esiste la miseria, esiste la sopraffazione, il dolore. A Kandapara uno dei pochi paesi musulmani dove prostituirsi è legale, esiste un bordello dove vivono più di 700 donne.
Prostitute bambine di Kandapara

A Kandapara non esiste un Dio.
Esiste la miseria, esiste la sopraffazione, il dolore.
A Kandapara uno dei pochi paesi musulmani dove prostituirsi è legale, esiste un bordello dove vivono più di 700 donne.
Situato nel distretto di Tangail in Bangladesh, il grande bordello di Kandapara é in attività da più di 200 anni: è il più antico del paese.
Fra le sua mura, sudice e con poche finestre, di trovano solo ragazze molto giovani. Alcune iniziano a fare questa vita a 12 anni.
Ogni giorno incontrano fra i 15 e i 20 uomini, di tutte le età, di tutti i generi. Ognuno di loro paga meno di 10 Euro. Una cifra insignificante per la maggior parte di noi.
Prima di aver compiuto 20 anni queste ragazze, bambine in alcuni casi, hanno già finito la loro vita: hanno il volto segnato irrimediabilmente, l’anima con una voragine profonda come un buco nero, il corpo sfiorato da tante, troppe mani adulte, con non sanno fermarsi davanti a chi vive una vita miserevole.
Molte di loro sono nate nel bordello, non hanno mai conosciuto il mondo fuori da quelle mura, non hanno mai avuto una casa o una famiglia. Hanno seguito senza scelta il destino delle loro madri, senza conoscere altro che quell’esistenza.
Ma c’è anche chi sceglie questo inferno per sfuggire al proprio marito, per avere denaro a disposizione.
Altre sono state portate lì dalla famiglia, diventando proprietà di una madama, che le sfrutta lasciando loro solo pochi spiccioli, perché devono pagare un debito lungo tutto una vita.
E quando anche quel debito sarà pagato, cosa faranno? La famiglia le ha vendute, la società le rifiuta perché si sono macchiate facendo un lavoro che non hanno scelto, non hanno un posto in cui andare, una casa in cui vivere.
La vita le consuma presto, così per sembrare più sane, fanno uso degli steroidi che vengono generalmente impiegati per ingrassare le mucche.
Sono tanti i volti di Kandapara, ma nessuno di loro ha un sorriso.
Abbattuto nel 2014, per poi essere ricostruito poco dopo, nel bordello di Kandapara il sesso con ragazzine e adolescenti è vissuto come qualcosa di normale, perché in Bangladesh la prostituzione è un lavoro come un altro e molti uomini sono convinti che le donne non vogliono fare altro che quello.
Anche la Bangladesh National Women Lawyers Association è intervenuta in merito al bordello di Kandapara, ma non per ribadire l’umanità di quella vita, ma per intercedere presso il governo perché lo riaprisse in quanto lasciare tante donne senza lavoro era visto come un atto illegale.
L’Alta corte ha così accettato la richiesta di far riaprire la casa di tolleranza tra bancarelle di ambulanti, negozi dai colori sfavillanti e mercati rumorosi.
La vita a Kandapara ha ripreso a scorrere come prima, fra miseria e indifferenza…

BIBLIOGRAFIA

  • https://ecointernazionale.com/2020/01/08/le-anime-in-rovina-del-bordello-kandapara/
  • https://www.google.com/amp/s/www.greenme.it/vivere/costume-e-societa/prostituzione-bangladesh-bordello/amp/
  • https://www.tpi.it/foto/dentro-un-bordello-del-bangladesh/

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