
Wilhelm Friedrich Boger, la Tigre di Auschwitz
I suoi accusatori lo ricordavano come “la tigre di Auschwitz”. Occhi scuri e profondi, denti bianchi, capelli sempre perfettamente
pettinati, sorriso aperto e rilassante, che infondeva fiducia a chiunque lo guardava per la prima volta senza conoscerlo….