
WILMA MONTESI: UNA STORIA INSABBIATA
La mattina dell’11 aprile 1954 un giovane manovale, tale Fortunato Bettini, stava andando a lavorare in un villino in costruzione quando notò sulla riva del mare qualcosa che sembrava una persona addormentata; si avvicinò e trovò invece il cadavere di una giovane donna bruna, che giaceva a pancia in giù, parallela al mare, e veniva di tanto in tanto lambita dalle onde che si infrangevano sulla spiaggia; il capo appoggiato sul braccio sinistro e reclinato verso destra. Niente scarpe, niente calze, niente gonna ma soltanto sottoveste e mutandine, un golfino di lana gialla e la giacca non infilata ma appoggiata sulle spalle…