Milano

Tempo di lettura: 1 minuti

Allora il silenzio divenne grido, del sangue

che incespicava tra le labbra, lontano…

là dove il dolore smise di essere e fu morte…

Zittisce ogni suono…il respiro è sospeso…

Il tempo si è fermato… pare svanito in un nulla,

come scappato lontano… troppo lontano…

Il vivere sfuma negli anni di un’esistenza distrutta,

cancellata da quell’ordito livido e tetro

sentenziato dall’odio per la vita che offende ancora la Libertà.

Il passo dell’incerto ora si trasforma, è sicuro, risoluto…

Il pensiero… non ha più nessun timore…come allora…

…Dormiremo il Sonno sorridendo , pensando al Tuo nome…

Fabio  Viganò

BIBLIOGRAFIA

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