E’ luogo di Culto.
E’ il luogo delle vivide suggestioni.
Ma al contempo è anche il luogo del Mistero.
Luogo di sepoltura sino al 1787. Vi sono state sepolte almeno 12000 persone.
Luogo di sepoltura sino al 1787. Vi sono state sepolte almeno 12000 persone.
Lo spazio finì tempo prima di quel 1787, ma vietando l’eliminazione dei vecchi sepolcri, la legge ebraica ha permesso questo particolare accumulo di storia.
I motivi di interesse per una visita al cimitero ed al quartiere ebraico sono molteplici.
Personalmente sono affascinato dalle leggende e dai misteri dei luoghi che visito o, forse, decido di effettuare un viaggio in funzione dei misteri che conosco di quel luogo….
Nel cimitero ebraico son entrato per cercare la tomba di Jehuda Low Ben Bezalel.
Chi era costui?
Il nome con cui è universalmente conosciuto è Rabbi Low.
Dice ancora poco?
Ma, allora, qual’è il motivo della mia ricerca?
Perché proprio il Rabbi Low?
Vi sono una moltitudine di tombe di personaggi illustri che meriterebbero attenzione……
Rabbi Low, come può essere facilmente intuibile, era un rabbino vissuto nel XVI secolo a Praga.
Era un sapiente.
Filosofo e studioso del Talmud, conoscitore della legge ebraica come pochi prima di lui.
Grande introduzione, ma necessaria per inquadrare il personaggio.
Conosceva molto bene l’esoterismo e la Cabala.
Non si limitò alla conoscenza!
La leggenda narra che mise in pratica tutte le conoscenze esoteriche di cui disponeva per plasmare il Golem!
Molti non conoscono la figura del Golem: si tratta di una figura mitologica ebraica e deriva dal termine Gelem, ossia materia grezza.
Nella Bibbia è presente con il significato di \”massa priva di forma\”.
Rabbi Low non si limitò a plasmarne uno….ne creò diversi usandoli come suoi servi.
Il rabbino creava i Golem dall’argilla e li risvegliava scrivendo sulla fronte la parola \”verità\”.
I Golem così creati avevano l’inconveniente di divenire molto grandi.
A questo punto il rabbino scriveva la parola \”morte\” sulla loro fronte ed essi si arrestavano.
A questo punto il rabbino scriveva la parola \”morte\” sulla loro fronte ed essi si arrestavano.
I problemi, quelli veri, erano appena iniziati.
Il rabbino perse il controllo su un Golem gigantesco.
Questa creatura devastava tutto quello che trovava sul proprio cammino.
Il rabbino perse il controllo su un Golem gigantesco.
Questa creatura devastava tutto quello che trovava sul proprio cammino.
Creazione senza anima, motivo per cui, se lasciato solo, il Golem non poteva rappresentare un’entità benefica.
Il rabbino riprese la situazione in pugno e decise di smettere di utilizzare il Golem a difesa del proprio popolo.
L’entità plasmata dall’argilla fu nascosta nella soffitta della Sinagoga di Praga, dove dovrebbe trovarsi ancora oggi.
Fabio Casalini