Siamo abituati a considerare le bellezze della natura. Alcune volte ci imbattiamo in eventi naturali che portano morte e distruzione, ma dimentichiamo presto ed andiamo avanti. Forse è giusto così. Vi è una valle la cui storia è stata profondamente mutata da un evento naturale che ne ha modificato gli aspetti estetici ed umani. Si tratta della Valle Antrona è del lago posto nelle vicinanze dell’abitato di Antronapiana, che non è sempre esistito, non è sempre stato li.
Si prende superstrada Gravellona Toce – Sempione, si procede sino all’uscita di Villadossola e si seguono i cartelli per la Valle Antrona; si superano gli abitati di Montescheno, Seppiana e Viganella e si giunge ad Antronapiana dove sulla sinistra vi sono le indicazioni per il lago.
Parcheggiata l’autovettura si procede superando un ponte tenendo il lago sulla destra e ci si immette nel sentiero che costeggia il lago stesso. Si prosegue sempre sulle rive del lago per giungere alla cascata molto coreografica. Lungo il sentiero vi sono diverse aree attrezzate per il pic nic e per il campeggio. Il giro del lago dura al massimo una ventina di minuti e non costa nessuna fatica in quanto il terreno è completamente pianeggiante; a metà del percorso sulla sinistra si vede il sentiero che in circa una mezzora porta alla diga del lago di Campiccioli.