Poco dopo, un bronzo di uno scultore a me caro: Chirico.
Ci accoglie benevola, come volesse offrirci pace. Una pace rappresentata da una colomba che il Santo stesso sembra donarci! E’ posta proprio prima degli ultimi scalini che accompagnano il visitatore al sagrato del Santuario. L’interno, a tre navate, di cui una centrale e due laterali, tronche, è ricco di opere d’arte, dagli stucchi ai quadri.
Venne consacrata nel lontano 1502.
Potrete osservare ed ammirare le opere di Domenico Pezzi come la Madonna in trono col bambino e, sulla parete della navata centrale, il Cristo fra i Dottori, attribuibile ai fratelli della Rovere.
Oltre alla pregevole statua della Madonna del Sasso, scultura lignea risalente alla fine del quattrocento, vi invito a dilettare lo sguardo sull’opera del Bramantino: Fuga in Egitto, del 1520.
Nella navata posta a sinistra, si segnala la pala raffigurante il Trasporto del Cristo al Sepolcro, opera del Ciseri, risalente al 1870.
Ne rimarrete rapiti ….proprio come Andrea Carlo Cappi.
Il Santuario della Madonna del Sasso è una perla artistica , davvero preziosa, arroccata sopra uno sperone roccioso.
Ammiratela….Vi lascerà…a bocca aperta.
Fabio Viganò